PERCHé SINCRONIZZARE CICLO E SKINCARE

Era il mio primo ciclo in oltre una decade. All’alba dei miei 27 anni, mi sentivo una quattordicenne. Avevo appena sostituito la pillola a base di progesterone, che blocca le mestruazioni, con quella combinata, che richiede una pausa di una settimana per farle tornare. Stavo vivendo il mio “risveglio mestruale”. Io e la mia pillola contraccettiva andavamo d’accordo. Poi, tutt’a un tratto, è comparso lo spotting, anche per mesi. Dovevo darci un taglio.

Sapevo che passare a una nuova pillola avrebbe comportato degli effetti collaterali, ma ero così in ansia per il suo impatto sull’umore che avevo sottovalutato il tributo che avrebbe pagato il mio corpo, soprattutto la mia pelle. Quando prendevo la prima pillola mi capitava di avere qualche brufolo, ma niente di paragonabile alle tremende eruzioni cutanee sperimentate in seguito. Non c’era correttore coprente in grado di seccare o camuffare acne e sfoghi. In preda alla disperazione, ero disposta a provare di tutto.

È stato a questo punto che, scrollando su TikTok, ho scoperto la cosiddetta “cycle syncing skincare”. Questa pratica, il cui hashtag conta al momento 506 milioni di visualizzazioni, prevede l’allineamento della routine di skincare con il ciclo, così da affrontare i problemi della pelle che di solito si presentano durante le sue fasi. Ma funziona davvero?

In piena tempesta ormonale

«Il ciclo si compone di quattro fasi», spiega l’endocrinologa Sohere Roked. «C’è la mestruazione, seguita dalla fase follicolare, quando i follicoli ovarici iniziano a maturare e i livelli ormonali iniziano a salire. Poi c’è l’ovulazione, ovvero il rilascio dell’ovulo nell’utero, con un aumento degli estrogeni. Infi ne, c’è la fase luteale, o luteinica, con un’impennata di progesterone che ispessisce le pareti dell’utero in modo che un ovulo fecondato possa impiantarsi. Se non succede, i livelli ormonali si abbassano, si verificano le mestruazioni, e il ciclo si ripete». L’esperta aggiunge che, sebbene le fasi siano uguali per tutte, la loro durata varia da donna a donna. In pratica, un cocktail di ormoni si agita dentro al nostro corpo, e inevitabilmente si manifesta anche fuori. «Durante la fase di ovulazione, quando gli estrogeni raggiungono il picco, la pelle è più luminosa e appare limpida e brillante nei cinque giorni successivi, fino a quando il testosterone e gli estrogeni iniziano a diminuire. A questo punto, i livelli di progesterone aumentano e la pelle diventa più grassa o più sensibile», spiega la Dott.ssa Roked.

Seguire il flusso

Ho chiesto alla Dott.ssa Hextall di consigliarmi un piano d’azione sincronizzato al ciclo. «Durante il periodo più delicato, suggerisco di usare principi attivi come l’acido salicilico, l’acido azelaico e i retinoidi», dice. Nel frattempo, quasi sapesse che la stavo tenendo d’occhio, il 22esimo giorno la mia pelle è esplosa. Era come se il Vesuvio avesse eruttato sul mio povero mento. La Dott.ssa Hextall aveva ragione: utilizzando il mix di principi attivi da lei suggerito, sono riuscita a sconfiggere il mostro in qualche giorno.

All’arrivo delle mestruazioni, la Dott.ssa Hextall mi ha consigliato: «Prodotti lenitivi contenenti niacinamide (che aiuta anche a ridurre i segni post-acneici), acido ialuronico per idratare la pelle, e una crema leggera a base di acqua per mantenerla fresca». Quando i principi attivi hanno cominciato a fare effetto e sono entrata in ovulazione, la mia pelle è diventata luminosa. A quel punto, ho provato sensazione sconosciuta e bellissima: invece di combatterlo, mi stavo finalmente adattando al mio ciclo.

Al mese successivo

L’obiettivo del cycle syncing è quello di nutrire la pelle giorno per giorno, rispondendo alle sue mutevoli esigenze. In questo modo si riduce al minimo il rischio di esagerare coi principi attivi o con l’idratazione, affrontando la fase critica con trattamenti mirati. Essendo io incline a sfoghi e arrossamenti, questo approccio è per me molto più efficace che applicare la stessa skincare routine per tutto il mese: se la pelle non ne ha bisogno, spalmarsi mille creme e sieri non solo è uno spreco di tempo e denaro, ma può addirittura peggiorare la situazione. Questo esperimento mi ha insegnato ad ascoltare ciò che gli ormoni mi comunicano attraverso la pelle. Con risultati sorprendenti.

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